Imbolc - 31 gennaio/1-2 febbraio

Imbolc

Data: 31 gennaio – 1-2 febbraio

Si tratta di uno dei quattro sabbat maggiori meglio conosciuta come “festa della luce”, chiamata anche con i nomi: Imbolc, Inbolc, Imbolg, Candlemas, Candelora, Festa delle Candele, Festa delle Torce, Oimelc, Lupercus, Lupercalia, Festa di Pan, Brigantia, Feriae Sementinae, Juno Februata , in questo giorno si celebra la Natura che si prepara alla sua prossima esplosione, i primi germogli iniziano a comparire sugli alberi, nonostante il freddo ancora presente, le giornate si stanno allungando gradatamente.

Il significato della parola Imbolc ha diverse interpretazioni, per alcuni è: “nel grembo”, per altri è “grande pioggia”, secondo altri significa “latte di pecora” infatti questa è la stagione in cui le pecore iniziano a produrre il latte.

I celti festeggiavano Imbolc in onore della dea Brigit, dea della Sapienza, del Fuoco e del focolare e la celebravano come festa della Luce e del suo ritorno dopo il buio invernale.

I Cristiani sostituirono questa figura con santa Brigida, probabilmente mai esistita e celebrano questo giorno al quale hanno dato il nome di "candelora".

Uno degli strumenti sacri a Brigit è la coppa, simbolo del grembo materno, che in questo periodo, esattamente come avviene per la Terra, inizia a fermentare, contiene in incubazione tutta la Natura che si risveglierà vigorosa nei prossimi mesi.

Le candele sono gli strumenti principali di questa festività, a simboleggiare la Luce del Sole che sarà sempre più forte.

Imbolc è l’inizio della primavera. La neve e il ghiaccio sono ancora presenti, ma il sole, rappresentato dal giovane Dio, diventa sempre più forte. 

Attività rituali: pulizia, rinnovamento, rinascita, riorganizzazione.

Colori: bianco, verde, giallo, rosso, arancione

Pietre: ametiste, granati, avventurina, pietra di luna e eliotropo.

Bevande: latte, miele, idromele, bevande derivate da questi due prodotti, vini speziati

Incensi: muschio, cannella, rosmarino

Oli: gelsomino, garofano, sandalo

Erbe: muschio, cannella, rosmarino, angelica, calendula, alloro, basilico, lavanda, mirra, angelica e sesamo.

Cibi: tutti quelli caserecci fatti con il latte

Dei: Brigid in primis, poi tutte le dee vergini e gli dei della fertilità e della prosperità

Simboli: candele, coppe, corone di candele, scope, fiori bianchi, fiocchi di neve

Attività:

- Pulizie generali alle nostre dimore vengono fatte in primavera, perchè è questo il tempo della purificazione e lo useremo per toglierci di dosso e attorno definitivamente il vecchio e il negativo che ci potrebbe essere di ostacolo per il nuovo anno e le nuove iniziative che andremo ad intraprendere.

- Sbarazziamoci delle vecchie abitudini, delle vecchie idee, dei preconcetti, dei nostri lati negativi del carattere.

- Costruite con della paglia o dei rami una corona dove poi ci incollerete 13 candele bianche che fra la notte dell'1 e del 2 accenderete per tutta la notte

- Prendete una candela, scrivete dentro un bigliettino ciò che del vostro carattere vorreste che scomparisse, bruciatelo sulla candela e le ceneri spargetele vicino ad grande albero

- Purificate la vostra casa con un bel po' d'incenso al sandalo... scrivete un rito di purificazione e protezione e andate per casa recitandolo e alzando il bastoncino d'incenso

- Ammirata l'alba

- Tempestate casa di candele bianche accese in onore di Brigid

- Se avete abiti che non usate, fate una cernita durante la notte per poi donare tutto la mattina seguente a chi ne ha più bisogno

- Spalancate le finestre di casa, se c'è un bel sole forte e fate irradiare casa dei suoi raggi ( magari dite qualcosa e ringraziate il sole con una preghiera )

- Se avete bambini e un bel guardino, voi genitori provvederete a creare una specie di labirinto o strada da seguire delimitata da candele con dei dolcetti sparsi qua e la che i vostri figli poi scoveranno mentre percorreranno il corridoio di brigid. Potete farlo anche in casa, facendo attenzione agli oggetti infiammabili

- Durante la cena, riempite il tavolo di candele, meglio sarebbe se ci metteste la corona di Brigid

- Addobbate casa con dei fiocchi di neve ritagliati da della carta, i vostri figli ne saranno felici

- Andate in giro per la natura e fotografate tutti i primi segni della primavera, stampate le foto e raccogliete tutto in un album fotografico, anche piccolo, dove scriverete anche i ricordi di questa festa

- Purificate casa da entità ed energia negativa con la vostra scopa ( non quella per le pulizie, ma quella che utilizzate nei rituali )

- Create un tappeto di erbe dedite a questa festa, decoratela con nastrini e quello che volete, incollateci al centro una candela bianca nella quale avrete scritto i vostri desideri, cospargetela di olio di sandalo e la notte fra l'1 e il 2 bruciate tutto visualizzando i desideri scritti sulla candela

- Scrivete di pugno vostro una poesia per gli dei per ringraziarli di tutto

Come decorare l'altare

- Decorare l'altare con qualcosa che rappresenti la neve, come un cristallo , un fiore bianco o addirittura della neve vera e propria.

- Candele di colore arancione o marroni con le seguenti erbe o essenze : Muschio, Cannella, Rosmarino.

- Sciogliere la neve e utilizzarla per i rituali benedendola con dell'argento

- Tovaglia bianca

- Magari adornare l'altare con qualche fiore, sempre chiedendo prima il permesso agli dei

- Fare un piccolo pranzetto con una torta a base di latte e miele e con un po' di idromele ringraziando gli dei, sul vostro altare

- Accendete dell'incenso al sandalo

- Sarebbe più appropriato poter festeggiare all'esterno in modo da poter creare il cerchio con la neve

Piccolo aiuto:

PURIFICAZIONE E RINNOVAMENTO PROFONDO.

Febbraio è da sempre il mese dell'anno riservato alla purificazione ed acquista il profondo significato della rigenerazione.

Celebrare Imbolc e la Candelora risveglia nell'uomo le forze di rinnovamento, per ringiovanire nel fisico e nella mente e rafforzarne la volontà.

Chi segue un cammino iniziatico deve imparare non a "desiderare" ma bensì a "volere". IO POSSO, IO VOGLIO, IO COMANDO, queste parole devono trovarsi al termine di un incantesimo.

Ma solo se si e' convinti e certi delle parole che escono dalla nostra bocca otterremo dei risultati.

Beninteso, non si deve mai essere ostinati; volontà e fermezza di fare e di essere non sono mai sinonimo di una arroganza sterile.

Dedicatevi alla meditazione, al rilassamento e alla visualizzazione, le tre azioni che rieducano la psiche e aprono il nostro terzo occhio, per elevare e sviluppare la sensitività.

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