Frase della settimana

“Privare la magia del suo mistero sarebbe assurdo come togliere il suono alla musica.”
ORSON WELLES

sabato 14 febbraio 2015

San Valentino e la festa dell'Amore

E anche per questo 2015, la così tanto attesa Festa degli Innamorati è giunta al varco.
Cene a lume di candela, spogliarellisti a più non posso per soddisfare ogni desiderio recondito delle donne, rose, bigliettini di auguri e chi più ne ha più ne metta. Ma è realmente questo ciò che si cela dietro ad una festività che trova origini secoli e secoli fa? Direi proprio di no, quindi prendiamoci un attimo di tempo e facciamo un piccolo ripasso.


La festa di San Valentino o festa degli Innamorati non è altro che una delle tante feste pagane ( se così le vogliamo chiamare ), che sono state assorbite dal Cristianesimo al tempo della conversione.
Fin dal 4° secolo a.C., i Romani festeggiavano il dio Lupercus e il culto della fertilità. Si dice che lungo le strade della città venisse sparso sangue animale appunto per propiziare la fertilità, ma il vero rituale non consisteva tanto in questo, tanto quanto nella lotteria che si sarebbe svolta poco dopo. La lotteria consisteva nell'inserire all'interno di un urna, dei foglietti con su scritto il nome delle donne e degli uomini presenti, accuratamente mescolati, e dalla quale poi un fanciullo avrebbe sorteggiato le varie coppie. Ciò che sarebbe successo a queste coppie, è un po' un mistero dato che ci sono due possibili interpretazioni:

  • la prima interpretazione prevedeva che le coppie sorteggiate passassero del tempo insieme, un anno per la precisione, in cui avrebbero vissuto in intimità, affinché il rito della fertilità fosse concluso;
  • la seconda prevedeva di passare un unico giorno insieme, e se eventualmente la coppia non si sarebbe trovava bene nello stare insieme, nessuno li avrebbe obbligati a continuare, al contrario se la coppia si fosse trovata a suo agio nello stare insieme, avrebbero potuto scegliere anche la via del matrimonio.

Ma da cosa nasce effettivamente questa lotteria? Da una leggenda. Questa leggenda narra che presso il Tevere, sotto l'ombra di un fico durante la stagione calda i pastori tendevano a portare i buoi e gli armenti, e all'interno di un recinto con un altare eretto per venerare la dea Rumina, protettrice dei lattanti, sarebbero state fatte delle offerte di latte proprio dedicate alla dea. Sembra a questo punto che una mattina apparve il fauno Luperco, divinità legata alle selve e ai boschi, cacciatore di ninfe e fratello della Madre Terra. Con il tempo queste due figure, vennero sostituite da Pan e dalle Grandi madri Romane, ed è proprio da qui che nasce la lotteria di cui si è parlato precedentemente.

A questo punto, come accennato precedentemente, i cristiani vollero cancellare per sempre una festività che per loro era considerata una pratica licenziosa, ed iniziarono quindi a cercare un santo degli innamorati sulla quale focalizzare l'attenzione del popolo. Quindi fù così che nel 496 d.C. Papa Gelasio annullò questa festa pagana e si diede il via al culto di San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima e che si era distinto in vita per aver diffuso l’importanza dell’Amore, specie quello riguardante le giovani coppie.




Una delle tante leggende legate al Santo è quella della rosa della riconciliazione. Si narra che un giorno il Santo ascoltò due giovani fidanzati discutere, andando loro incontro con il volto sereno e sorridente, tenendo in mano per loro una rosa che ebbe il magico potere di calmare i due innamorati in lite. Da qui molto probabilmente è nata l'idea di regalare le rose nel giorno di San Valentino.






Volgendo l'occhio su un altro aspetto, possiamo dire che anche la superstizione è legata a questa giornata così festeggiata.
Il fiore dedicato a questa festività, secondo la superstizione, è il croco giallo, e si pensa che le possibilità di trovare un uomo per una donna è tanto più grande se recherà al suo sguardo il fiore sopra citato.
Un altra superstizione legata conosciuta sia in Inghilterra che in America, è che una ragazza può conoscere chi sarà il suo futuro marito secondo l’uccellino che vedrà per primo in questo giorno:




- merlo: prete o uomo di religione
- pettirosso: marinaio
- cardellino (o un altro uccello con le piume gialle): un uomo ricco
- passero: agricoltore
- cutrettola: un uomo felice
- crociere: un uomo polemico
- colomba: un uomo buono


Ma se la ragazza incontrerà un picchio, nel suo futuro non vedrà mai matrimonio.


Per chi di voi che ha deciso di “festeggiare” in maniera “pagana” questa festività, potrebbe essere un buon momento o occasione per un rituale dedicato all'amore, in tutte le sue forme. Un amore fraterno, amichevole, nei confronti di parenti, amici, anima gemella e quant'altro. L'Amore non è solo quello che conosciamo verso il nostro consorte, ma anche verso chi ci sta intorno, anche verso chi non conosciamo. Infatti non è necessariamente detto che bisogna essere in coppia per poter festeggiare in questo giorno, perché come già detto non esiste solo l'amore verso il proprio consorte. Perciò non fatevi fermare da questo, coppia o non coppia, TUTTI possono festeggiare, in maniera convenzionale se volete o semplicemente effettuando un piccolo rituale d'amore.

RITUALE


Preparate il vostro altare come più vi aggrada, non vi daremo specifiche direttive, è giusto che ognuno si faccia guidare dal cuore, per tanto vi daremo solo delle indicazioni che potrete o meno seguire.

I colori ovviamente associati a questa festività sono quelli legati all'amore naturalmente, quindi rosso, arancione, giallo, ma fatevi sempre guidare dall'istinto e se pensate che per voi un altro colore può entrare a far parte fra quelli legati all'amore, ben venga.
Preparate quindi l'altare con tovaglia e strumenti che abbiano queste tonalità di colore.
La pietra per eccellenza legata all'amore non può che essere il quarzo rosa, quindi procuratevene uno di qualsiasi dimensione vogliate.
Le erbe, i profumi o gli incensi che possiamo utilizzare sono sicuramente la cannella, il gelsomino, la verbena e i petali di rosa ( queste indicazioni valgono eventualmente anche per gli oli essenziali ).


Dopo aver allestito quindi il vostro altare, iniziate il rituale.
Iniziate con gli occhi chiusi ispirando ed espirando in maniera regolare, ma senza forzare troppo. Il tutto deve essere rilassato e non controllato, nel controllo non c'è rilassamento completo. Liberate la vostra mente da qualsiasi pensiero negativo, problemi e quant'altro, per qualche minuto tutto questo non deve esistere, ne nella vostra mente, ne nel vostro cuore ( soprattutto ).
Iniziate a ricoprire il vostro cuore di una luce piena d'Amore, scegliete il colore che più si avvicina al vostro sentire: rosa, rosso, giallo, bianco, qualsiasi colore che per voi sia PURO AMORE. Avvolgete il vostro corpo di questa luce, sentitela, respiratela, questa luce vi avvolge in tutto il suo splendore, vi riempie d'amore. Mettete le mani sopra il quarzo rosa che avete posto sull'altare e irroratelo di questa luce, caricatelo con la forza e il potere dell'amore. Dopo di ché visualizzate questa luce fuori uscire dal cristallo e immaginatela avvolgere tutte le persone che amate, nessuna esclusa. E se magari vi rimane energia e tempo per un bel pensiero d'amore dedicato alla nostra Madre Terra, male di sicuro non ci stà, anche lei ha bisogno di tanto amore rispetto a quello che le viene regolarmente concesso.

Questo ovviamente è un semplice rituale, potete personalizzarlo o non seguirlo per niente, a voi la scelta. Le direttive e un po' di linee guida ci sono, a voi spetta il compito finale di seguire il vostro cuore e farvi guidare verso la direzione giusta.

Ovviamente, e anzi, SPECIALMENTE, non dimenticate di effettuare un rituale d'amore VERSO VOI STESSI. Se non ci amiamo noi in primis, come possiamo amare gli altri? Non dobbiamo mai dimenticarci che noi veniamo per primi, ma non per egoismo, ma semplicemente perché se stiamo male noi, con noi stessi, come possiamo stare bene con gli altri e di conseguenza, amarli? Perciò si, rituale per gli altri e per l'amore che a loro volete volgere, ma non dimenticatevi MAI di voi stessi.


Se volete regalare qualcosa alle persone che amate, lasciate perdere i regali confezionati e senza amore, fateli da voi, trovate un po' di tempo per donare amore anche in questo senso.
Di seguito qualche piccolo consiglio su regali fai da tè.

Biscotti a forma di cuore

Bhe, sarà un clichè, ma non passano mai di moda, specialmente se fatti in casa.
Se non siete bravi a cucinare, non vi preoccupate, se non prendete ricette troppo particolareggiate, anche chi ama poco i fornelli ci può riuscire ( alla fine dell'articolo inserirò una mia ricetta molto semplice da realizzare ). Regalateli in confezione trasparente o magari all'interno di una bella scatolina di cartone, perché no, decorata da voi.

Bigliettini fotografici fai da te


Prendete in mano la vostra macchina fotografica, qualsiasi essa sia, e FOTOGRAFATE tutto ciò che per voi è AMORE... non bisogna essere fotografi professionisti per immortalare l'amore, quindi non scoraggiatevi, e poi è il pensiero quello che conta no?
Fotografate, stampate e scrivete dietro la foto il vostro pensiero d'amore, quindi regalatelo alla persona che amate. Magari può essere bello associare questo biglietto ad una confezione di biscotti fatti in casa, non credete?

Una promessa d'amore



E' necessario sposarsi per suggellare un unione? Ma direi di no. Allora perché non scambiarsi delle promesse fra innamorati durante questo giorno? Fatelo in coppia, solo voi, nessun'altro, scambiatevi delle promesse, scritte o orali, a vostra scelta, scambiatevi gli anelli se lo reputate opportuno o dei regali, a voi la scelta, ma ricordatevi sempre che ciò che importa è il sentimento, non tutto ciò che gravita intorno, lasciamo il materiale da parte e diamo più libero sfogo ai sentimenti.







Detto questo, chiudiamo anche questo capitolo del blog nella speranza di aver reso la vostra lettura leggera e interessante, e specialmente di avervi aiutati a capire ciò che è realmente importante festeggiare.

Buon augurio per un giorno pieno d'AMORE.

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Ricetta:


Ingredienti:

- 600 gr di farina
- 150 gr di burro
- 150 gr di zucchero ( se con nutella all'interno ), 200 gr senza ripieno
- 3 uova grandi
- buccia e succo di limone e arancio
- pizzico di sale
- 2 cucchiaini di lievito
- nutella

Procedimento:

In una terrina e con l'aiuto delle fruste elettriche, amalgamate insieme uova e zucchero, successivamente aggiungete il burro sciolto precedentemente a bagno maria.
A questo punto aggiungete il succo e la buccia grattugiata del limone e dell'arancio, quindi amalgamate.
Aggiungete un pizzico di sale, amalgamate, aggiungete il lievito, amalgamate e iniziate ad aggiungere 300 gr di farina setacciandola e amalgamando in continuazione in modo da non creare grumi.
Aggiunti i primi 300 gr di farina, le fruste inizieranno ad avere difficoltà a lavorare, quindi trasportate tutto il composto su una spianatoia o tavolo, e con l'aiuto delle mani incorporate i restanti 300 gr di farina rimasti.
Alla fine avrete un composto omogeneo e liscio. Mettete l'impasto a riposare all'interno della pellicola trasparente e dentro al frigo per 5-10 minuti. Uscite il composto fuori e iniziate a lavorarlo creando una sfoglia di 5-8 mm, lo spessore decidetelo voi in base ai gusti.
A questo punto con delle formine a cuore ( abbastanza grande ), iniziate a creare i biscotti. Potete lasciarli così a forma di cuore e infornarli direttamente, altrimenti fare dei biscotti ripieni, come? Semplice. 
Prendete un cuore, all'interno al centro ci posizionate un pò di nutella, bagnate il contorno della sfoglia con un pò di acqua, e posizionateci sopra un altra forma a cuore, quindi con una forchetta premete i lati in modo che si sigillino bene e infornate.
E' più complicato a spiegarlo che a farlo :)
Se non volete impazzirvi a farli a cuore, usate un normalissimo bicchiere di vetro. Fate la sfoglia, con il bicchiere create i cerchi, all'interno del cerchio mettete la nutella, bagnate con l'acqua ( inumidite un dito e lo passate lungo il bordo ), solo in una metà del biscotto, poi sovrapponete l'altro lembo sul lembo bagnato, premete una forchetta come in foto e voilà, il gioco è fatto.
A questo punto, una volta riempita la teglia, infornate a 180° circa per 10 minuti, io mi regolo sulla doratura, appena sono dorati in superficie i biscotti, sforno. Lasciate quindi raffreddare e spolverizzate successivamente di zucchero a velo.

Ovviamente potete metterci la nutella come la marmellata a vostra scelta.

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